Clemente Fusero
Clemente Fusero, nato a Caramagna nel 1913 (che gli ha anche dedicato una piazza), fu uno scrittore italiano e uomo dalla grande cultura letteraria. Nonostante gli innumerevoli meriti in campo letterario (in particolare storiografico) ed il conferimento nel 1970 del "Premio della Cultura" a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è sempre stato un nome poco noto, soprattutto nella nostra provincia in cui tuttavia è sempre vissuto.
Produsse tante biografie di uomini illustri (artisti, letterati, attori, storici, prìncipi governanti), tra cui vale la pena di elencare almeno i titoli principali: Raffaello, Mozart, Stendhal, Il romanzo di Modigliani, Cesare Borgia, i Borgia, Gandhi, Garcia Lorca, Eleonora Duse, I Doria, Hitler.
Molte sue opere sono state tradotte in diverse lingue europee (Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, ecc.) contribuendo a farlo conoscere e apprezzare in Europa e in America, così come lui del resto ha contribuito a divulgare tanta letteratura europea ed americana con le sue traduzioni molto apprezzate dal francese, dall'inglese e dallo spagnolo. Infatti fu anche un notevole traduttore, avendo trasportato e presentato, con un apparato critico ed un'ampiezza di analisi degni di un saggista autentico, i poeti francesi dell'800 e del '900, senza rinunciare ad incursioni nelle letterature inglesi (Oscar Wilde) e spagnole (Garcia Lorca). Folta ed intensa inoltre la sua collaborazione a riviste letterarie.
Morì a Cherasco il 10 maggio 1975.